Fin da quando ero bambina, nel giardino di casa, potevo ammirare la Primavera che sbocciava attraverso i freschi colori pastello dipinti, ora solari e reticenti, ora esuberanti e prepotenti, sul velluto dei petali timidamente fioriti.
Le aiuole ospitavano di tanto in tanto anche qualche primula smarrita, pretenziosa di poter emergere per prima tra i tanti fiorellini che l’avrebbero seguita, annunciatrice di quel che sarebbe giunto, di quel che sarebbe arrivato tra acquazzoni e temporali lievi, a portare un nuovo tiepido sole, una nuova stagione di rinascita e rinnovo.
Già, rinnovo… ma di cosa? Forse un nuovo guardaroba? Beh, perché no! O forse l’idea tante volte agognata, di gettare via il vecchio per far posto al nuovo? Mah…
Azzarderei una rinascita interiore, un diverso modo di procedere in questo intercalare di stati d’animo che si chiama vita.
Ed ecco che in tutto questo tripudio di odori, sensazioni e voci sgargianti, ci può venire in aiuto un insetto, anch’esso dalle note che si fanno notare, che ricorda i cuoricini per forma e colore, dai ricchi simboli e dalle antiche credenze mistiche.
La coccinella infatti ci invita ad accogliere ogni cambiamento con gioia e felicità e a perseguirlo senza farci scoraggiare, ma con quell’energia rigenerativa che contraddistingue idee e creatività.
Lei ci chiama anche a perseguire i nostri sogni, a difendere ciò che amiamo, poiché la ritroviamo anche nella mitologia norrena come protettrice del vero amore, della fertilità, e delle anime gemelle che non devono scoraggiarsi ma sempre cercarsi…
Rimane quindi simbolo della perseveranza e della fedeltà a se stessi e ai propri ideali.
Dato che la coccinella gode di una vita piuttosto breve, ci ricorda quanto sia fondamentale non lasciarsi scappare le occasioni che l’esistenza ci presenta e godere quindi di ogni istante fortuito, all’insegna della serenità interiore.
Nella cultura dei Pellerossa, era considerata un talismano protettivo, e la sua presenza indispensabile per prendere decisioni importanti nei grandi cambiamenti decisionali.
La coccinella inoltre è simbolo di buona fortuna, proprio grazie al colore rosso del suo aspetto che nell’antichità veniva associato al buon auspicio.
PAROLE CHIAVE che invitano a riflettere.
Perseveranza: nel perseguire i nostri desideri
Rinascita: sia interiore che spirituale
Guarigione emotiva: combattere impulsività e pensieri negativi
Amore: balsamo che tutto risana e lenisce qualsiasi ferita
Portafortuna: buone azioni e coltiva le amicizie
