Impara a interpretare il linguaggio, ancora prima di ascoltarlo…
Il linguaggio è la casa dell’essere e nella sua dimora, abita l’uomo
Martin Heidegger Tweet
Il linguaggio è un modo rapido e veloce di comunicare. Ma non sempre il veicolo comunicativo è oggettivo e diretto…
Cosa si intende con questa affermazione? Che è importante prestare attenzione a come il messaggio viene comunicato, dal mittente al destinatario. Ci sono infatti molti errori di interpretazione, che possono intervenire durante il viaggio delle parole da una persona ad un’altra… ed è proprio su questa ermeneutica spontanea, che l’autore vuole focalizzarsi.
Non staremo in questa sede a svolgere una lezione di semiotica o di bontà del mezzo comunicativo di base; ma è sempre utile ricordare, come possa essere fonte di fraintendimento il discorso utilizzato a fini manipolatori e malevoli.
Il linguaggio per Heidegger è dunque riferito a un orizzonte culturale linguistico, dove la parola acquista il senso dell’ancestrale capacità umana, di esprimersi in maniera naturale e senza particolari intenti di apprendimento.
L’autore si spinge oltre, affermando anche che uno dei modelli più significativi di uso del linguaggio è la poesia, che acquista quasi una forma artistica, dove l’arte rappresenta aperture di mondo utili a scoprire la realtà, esperienze di verità.
In che senso?
L’arte e il linguaggio sono entrambe forme di interpretazione di un messaggio, o meglio di re-interpretazione, in quanto veicolo mediato di un dato sapere.
Facciamo un esempio: se io osservo un quadro in cui viene dipinta una strada, non dovrò fermarmi alla superficialità dell’immediatezza dei sensi, ma spingermi oltre, e indagare un livello di fruizione più approfondito in cui dovrò scoprire chi ha percorso quel cammino, i suoi pensieri, i suoi scopi, le sue riflessioni durante la marcia, ma anche cosa ci voleva trasmettere l’autore attraverso l’intenzione mediatrice dell’opera.
Come potete capire, il filosofo ci vuole proporre una chiave di lettura doppia: il livello primigenio di un linguaggio visibile a tutti e un livello sommerso dove la realtà acquista il valore intrinseco di chi legge l’arte da un punto di vista soggettivo, ricco di interpretazioni personali, legate magari anche al proprio vissuto, che diventa sempre un importante simbolo di riferimento.
Cosa dobbiamo comprendere da tutto ciò, per poter fare tesoro delle idee filosofiche di Heidegger?
Che la poesia, la scrittura, i disegni e molte altre sovra-strutture umane sono strumenti indispensabili per poter osservare ciò che ci circonda, con la possibilità di sfruttare a nostro vantaggio situazioni e comportamenti.
Più abbiamo una visione globale dell’ambiente, dei discorsi, delle informazioni ( devo andare avanti?) più potremo sfruttarle per i nostri obiettivi a medio e lungo termine…
ESERCIZIO DI RIFLESSIONE
Prova a osservare la realtà con occhi diversi: poniti le domande chiave utili, ad aprire nuovi orizzonti nel tuo consueto modus vivendi…
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