Il colore azzurro
La psicologia del colore azzurro e le emozioni ad esso correlate
Forse non tutti sanno che, anche i colori, così come i molteplici aspetti dell’esistenza, presentano caratteristiche positive e negative, quasi a sottolineare che ogni medaglia ha sempre un suo rovescio…
Caratteristiche
Come caratteristica positiva del colore azzurro, richiamano la natura, in quanto correlate al sistema del blu, ma chiaramente influenzato da un pizzico di bianco. La personalità influenzata da questo colore, sarà leale, molto creativa e comunicativa, facendo spesso della parola un’arma usata a proprio vantaggio, ma sempre a fin di bene, in quanto la sincerità e la spiccata spiritualità, implicano un atteggiamento altruista e portato verso il prossimo. Riflessivo, pacato, fedele, affidabile, spesso sfocia le sue abilità in senso artistico o letterario.
Per converso, le caratteristiche negative della personalità non incline a questo colore, rappresentano caratteri collerici, poco predisposti alla tolleranza di persone e situazioni, oppure di idee politiche o sportive. Di solito si sfocia in atteggiamenti anti-sociali, di solitudine finalizzata a non incorrere a problemi di natura affettiva o sentimentale. Si notano comportamenti aggressivi o negativi.
Tra i consigli che gli esperti forniscono in questi casi, anche se si ricorda che non è mai opportuno generalizzare, c’è quello di evitare condizioni in cui la socialità è elevata; infatti, non essendo predisposti a situazioni in cui la folla o la compagnia di altri può diventare determinante per trascorrere del tempo insieme, è meglio evitare di porsi verso atteggiamenti che potrebbero peggiorare stati d’animo già avulsi al contatto o al dialogo inter-personale.
Emozioni
Per quanto concerne invece il mondo delle emozioni, il colore azzurro è per convenzione associato alla pace e alla tranquillità interiore. Molto simile infatti alle caratteristiche del blu, tinto di bianco, le emozioni legate a questo colore denotano la tipicità del benessere, delle fasi del rilassamento personale o di gruppo, attraverso corsi di yoga o di meditazione; gli stati inclini ai sogni laddove diventino portatori di calma, salute e benessere intrinseco. È inoltre legato al tema dell’acqua, sia come colorazione in tutte le sue nuance, sia come consiglio di affidarsi al flusso della corrente, che tutto porta via e lascia andare…
Alcune curiosità storiche legate al mondo del colore azzurro
L’azzurro è il colore intermedio tra il celeste e il blu. È il colore del cielo terso, del principe delle favole. L’azzurro è anche il colore che contraddistingue le squadre nazionali sportive italiane nelle competizioni internazionali. Il suo nome deriva dall’arabo lazurd e dal persiano lazward, che significa lapislazzuli. Nella cultura orientale la parola azur è sinonimo di fuoco, il fuoco associato a Zeus, alla sapienza. Il colore azzurro è anche simbolo di dio della volta celeste. Azzurro è infatti il mantello che indossava Gesù nel suo peregrinare per divulgare la parola di Dio e nella religione cristiana è sempre stato associato al concetto di immortalità, di verità. Il mantello della Madonna e molti Angeli custodi vengono dipinti di azzurro, pace e grazia divina.
Il colore azzurro viene anche associato all’acqua del mare quando prende un colore verdazzurro, come l’acquamarina, la gemma portafortuna per i marinai, i matrimoni e gli amanti. Per gli antichi l’acqua del mare agitato scioglieva qualsiasi malefico. Inoltre, l’acqua piovana era dedicata alle divinità celesti; l’acqua di sorgente era invece riservata alle divinità terrene o infernali.
La proprietà benefica dell’azzurro si concreta ancor oggi: soprattutto in oriente amuleti azzurri proteggono dal malocchio e gli occhi blu o azzurri rivelano poteri magici. Nel mondo anglosassone al contrario il blu assume una connotazione negativa: è il colore della tristezza, della malinconia (George Harrison: Deep Blue). I “blues” erano i canti degli schiavi di colore dell’America, che lamentavano la loro sorte. I blues differivano dagli “spirituals” giacché questi ultimi celebravano imprese, episodi biblici o speranze religiose.
A Cicerone piaceva abbigliarsi d’azzurro per mostrare l’elevatezza dei suoi pensieri. Nel libro biblico di Ester si legge che il re Assuero aveva la sua stanza tutta arredata d’azzurro allo scopo di esibire l’altezza della sua mente. Amon, dio del cielo nell’Antico Egitto, a Tebe, era spesso dipinto con la pelle blu. Infine, Collodi conosceva di sicuro i significati esoterici dell’azzurro quando inventò il personaggio della Fata Turchina (da turco) di Pinocchio. L’azzurro ha ispirato anche grandi artisti, come Kandinsky, che hanno voluto fare un tributo al “colore luminoso del cielo” nell’opera intitolata Azzurro cielo, realizzata nel 1940.